In sintesi
- 🎬 Tre di troppo
- 📺 Canale 5, ore 21:40
- 😂 Commedia italiana che racconta, tra ironia e situazioni surreali, la trasformazione di una coppia childfree costretta a confrontarsi improvvisamente con la genitorialità, grazie a una “maledizione” che porta nella loro vita tre bambini sconosciuti. Il film gioca con i pregiudizi e le dinamiche familiari, offrendo risate e spunti di riflessione.
Fabio De Luigi, Virginia Raffaele e la commedia italiana più chiacchierata del 2022 tornano stasera in prima serata con Tre di troppo, il film che ha acceso un dibattito infinito tra genitori, childfree convinti e nostalgici delle grandi commedie familiari. Su Canale 5, dalle 21:40, arriva una 1ª TV che promette risate, caos e quell’ironia tutta nostrana che gioca con i nostri pregiudizi senza prendersi mai sul serio.
Tre di troppo e la commedia italiana: perché è il titolo più interessante della serata
Diretto e interpretato da Fabio De Luigi, il film racconta l’improbabile disavventura di Marco e Giulia, coppia perfettamente childfree e perfettamente convinta di aver trovato il segreto della felicità. Routine impeccabile, serate glam, zero cicli di lavatrici, nessuna sveglia all’alba e nessuno zaino da preparare. A incrinare il loro idillio arriva però una maledizione – sì, una vera e propria maledizione – che trasforma la loro vita patinata in un campo di battaglia con tre bambini sconosciuti di 10, 9 e 6 anni.
Questa trovata narrativa, volutamente surreale, è una delle ragioni per cui Tre di troppo è rimasto così impresso nel pubblico: il film non cerca realismo, punta invece a distorcere la quotidianità fino all’assurdo per far emergere le contraddizioni di entrambi i mondi, quello dei genitori e quello dei no-kids. Un’operazione alla De Luigi, tra comicità fisica, ritmo veloce e una vena di affetto autentico per i personaggi.
L’altra grande forza è la presenza di Virginia Raffaele, magnetica e divertente, che porta nel film un’energia brillante e una chimica irresistibile con De Luigi. I due funzionano così bene che a tratti sembra di assistere a una sit-com italiana mai girata, un po’ alla maniera di certe coppie comiche USA anni 2000, ma con una sensibilità decisamente più mediterranea.
Canale 5, periodo natalizio e il ritorno di una commedia familiare con Tre di troppo
La scelta di Canale 5 di proporre “Tre di troppo” il 22 dicembre non è affatto casuale. Le commedie familiari ambientate nel quotidiano caotico, infatti, funzionano benissimo nelle settimane di festa, quando le famiglie cercano titoli leggeri ma capaci di unire generazioni diverse. Non è un film natalizio in senso stretto, ma ha quella “vibrazione” famigliare che ricorda i classici anni ’90, da “Tre uomini e una culla” alle commedie francesi da cui il cinema italiano ha spesso pescato.
Da nerd della commedia, poi, è impossibile non notare alcuni micro-omaggi: certi movimenti di macchina di De Luigi richiamano volutamente i family movie americani dei primi anni Duemila, mentre la dinamica caos vs ordine della coppia protagonista sembra quasi un aggiornamento italiano del genere “parental disaster” alla *Cheaper by the Dozen*. Nulla di dichiarato, ma gli indizi ci sono, e fanno parte del divertimento.
Il cast: un trio comico che funziona davvero
Oltre a De Luigi e Raffaele, il film mette in campo un roster di attori che conoscono bene il tempo comico:
- Fabio Balsamo, presenza fedelissima della commedia TV contemporanea
- Marina Rocco e Barbara Chichiarelli, perfette nei ruoli di amici “genitori esausti”
Non è un caso che gran parte del cast provenga dall’universo Zelig: il film è costruito con un ritmo da sketch esteso, e questo conferisce alla storia quella leggerezza che lo ha reso popolare anche tra chi non ama le commedie a tema famiglia.
Cosa ha lasciato “Tre di troppo” nel panorama delle commedie italiane
Al momento della sua uscita nel 2022, il film ha diviso parecchio. La metafora della maledizione come “punizione” per i childfree ha fatto infuriare una parte del pubblico, creando uno dei dibattiti social più curiosi degli ultimi anni. Ma proprio questa discussione ha contribuito a renderlo un piccolo cult: tutti volevano dire la propria, e tutti avevano un’opinione. Una cosa rara per una commedia mainstream.
Da un punto di vista critico, “Tre di troppo” non è certo un terremoto cinematografico, ma è un titolo furbo, costruito con mestiere e con una consapevolezza ironica dei propri limiti. E riesce in un’impresa non banale: far ridere anche chi è lontanissimo dalla vita di genitore, perché l’umorismo nasce dal confronto tra due mondi che, alla fine, hanno un punto in comune molto umano – l’incapacità di prepararsi davvero alla vita.
È una commedia che sa divertirsi delle nostre certezze e un film che parla a tutti, anche quando non vuole farlo.
Per le famiglie, per chi ama De Luigi, per chi ha bisogno di una serata senza pretese e con qualche risata ben assestata, “Tre di troppo” è probabilmente la scelta più azzeccata della programmazione di oggi. E il fatto che arrivi in 1ª TV, in un periodo dell’anno in cui il pubblico vuole rilassarsi e condividere, lo rende ancora più centrato.
Stasera su Canale 5, alle 21:40: preparatevi a un’ora e mezza di caos organizzato, ironia a raffica e uno sguardo affettuosamente sarcastico sulla genitorialità e su chi crede di poterne fare a meno. Per una prima serata pre-natalizia, è esattamente quella commedia che ti prende alla sprovvista… proprio come i tre piccoli protagonisti fanno con Marco e Giulia.
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