Meteo Italia domani 1 gennaio 2026: attenzione al ghiaccio sulle strade in queste zone, rischio scivolate al mattino

Il primo giorno dell’anno, giovedì 1° gennaio 2026, si presenta con un volto piuttosto variegato lungo tutta la Penisola. Mentre alcune zone potranno godere di un cielo terso e luminoso per festeggiare il Capodanno appena trascorso, altre dovranno fare i conti con precipitazioni e temperature particolarmente rigide. L’Italia si prepara dunque ad accogliere il nuovo anno con condizioni meteorologiche differenziate: dal freddo intenso delle regioni settentrionali alla mitezza relativa del Sud, passando per un Centro dove l’instabilità atmosferica potrebbe farsi sentire. Chi ha programmato una passeggiata per smaltire il cenone dovrà valutare attentamente la situazione della propria città, mentre chi preferisce rimanere al caldo potrà trovare ulteriori giustificazioni nelle previsioni di domani.

Milano affronta il gelo senza pioggia

Nel capoluogo lombardo non sono previste precipitazioni significative, una buona notizia per chi aveva in programma di uscire. Tuttavia, le temperature rappresenteranno la vera sfida della giornata: si passerà da una minima di circa -2 gradi nella notte a una massima che raggiungerà appena i 3 gradi durante le ore centrali. Questi valori rendono Milano una delle città più fredde tra quelle analizzate, con un rischio concreto di formazione di ghiaccio nelle prime ore del mattino, specialmente sulle superfici esposte.

L’umidità relativa si attesterà intorno all’87%, un valore piuttosto elevato che, combinato con le basse temperature, contribuirà ad accentuare la sensazione di freddo percepito. Questo dato indica quanta acqua è presente nell’aria rispetto alla quantità massima che potrebbe contenere a quella temperatura: più è alto, più l’aria risulta “carica” e il freddo penetra maggiormente. La copertura nuvolosa sarà moderata, con circa il 62% del cielo occupato da nubi, creando un’atmosfera tipicamente invernale ma non completamente grigia. Il vento soffierà debolmente a poco più di 4 chilometri orari, quindi non rappresenterà un fattore di disagio aggiuntivo.

Roma tra nuvole e possibile pioggia

Nella Capitale la situazione si fa più incerta: la probabilità di precipitazioni si attesta al 55%, un valore che indica sostanzialmente un’equa possibilità che cada qualche goccia durante la giornata. Si tratta di un dato che divide perfettamente le previsioni a metà: potrebbe piovere come potrebbe non piovere. In ogni caso, le quantità attese sono minime, nell’ordine di un decimo di millimetro, praticamente impercettibili ma sufficienti a rendere l’asfalto leggermente umido.

Dal punto di vista termico, Roma si presenta molto più mite rispetto a Milano: si partirà da una minima di 0,3 gradi nelle ore più fredde per arrivare a una massima di circa 10 gradi nel pomeriggio. Questa escursione termica di quasi dieci gradi è abbastanza marcata e richiederà un abbigliamento adeguato, stratificato e facilmente adattabile. L’umidità sarà del 66%, decisamente più contenuta rispetto al Nord, rendendo l’aria meno “pesante” nonostante le temperature non particolarmente elevate. Il vento risulterà più sostenuto rispetto a Milano, con una velocità media di 13 chilometri orari, abbastanza da far svolazzare sciarpe e capelli ma non tale da creare vero disagio. La copertura nuvolosa interesserà circa il 59% del cielo, regalando momenti alternati di sole e ombra.

Napoli ventosa con pioggia in serata

Il capoluogo partenopeo presenta un’elevata probabilità di pioggia pari al 90%, concentrata prevalentemente nelle ore del tardo pomeriggio. Si tratta della percentuale più alta tra le città analizzate, quindi chi si trova a Napoli dovrà quasi certamente fare i conti con qualche precipitazione. Anche qui, tuttavia, le quantità saranno modeste, con appena un decimo di millimetro previsto: si parlerà quindi di pioggia leggera, forse qualche goccia intermittente piuttosto che uno scroscio vero e proprio.

Le temperature risulteranno gradevoli per la stagione: si oscillerà tra i 7 gradi della notte e i 12,5 gradi del giorno, valori che collocano Napoli come la città più calda tra quelle considerate. L’umidità si manterrà sotto il 50%, precisamente al 49,5%, garantendo un’aria più secca e confortevole. Il dato davvero significativo riguarda il vento: con una velocità media di quasi 30 chilometri orari, Napoli sarà decisamente ventosa. Parliamo di una brezza moderata-forte, capace di scompigliare i capelli, rendere difficoltoso tenere aperto un ombrello e trasmettere una sensazione di freddo maggiore rispetto alla temperatura reale. Curiosamente, nonostante l’alta probabilità di pioggia, la copertura nuvolosa sarà limitata al 25%, il che suggerisce la presenza di ampie schiarite alternate a nubi sparse.

Catanzaro splende sotto un cielo limpido

La città calabrese godrà di una giornata completamente diversa: nessuna precipitazione all’orizzonte e un cielo praticamente sereno per l’intera giornata. La copertura nuvolosa sarà pressoché inesistente, appena lo 0,2%, regalando un primo giorno dell’anno baciato dal sole. Si tratta di condizioni ideali per chi desidera trascorrere del tempo all’aperto, magari per una passeggiata panoramica o un’escursione nelle bellezze naturali calabresi.

Le temperature oscilleranno tra -1 grado durante la notte e quasi 9 gradi nelle ore centrali, con un’escursione termica notevole di circa 10 gradi. La minima negativa richiederà attenzione nelle prime ore del mattino, quando potrebbero formarsi brinate o ghiaccio localizzato, ma durante il giorno la situazione migliorerà sensibilmente. L’umidità si attesterà al 59%, un valore intermedio che non creerà particolare disagio. Il vento sarà debole, con velocità medie di circa 8 chilometri orari, praticamente impercettibile. Catanzaro si configura dunque come una delle mete più piacevoli per trascorrere questo primo giorno del 2026, con condizioni stabili e prevalentemente soleggiate.

Bari tra sole e ventilazione sostenuta

Anche il capoluogo pugliese potrà contare su una giornata senza pioggia e con un cielo quasi completamente sereno. La copertura nuvolosa sarà minima, circa il 2%, lasciando spazio a un sole generoso che illuminerà la città per tutta la giornata. Dal punto di vista delle precipitazioni, quindi, Bari condivide la fortuna di Catanzaro, offrendo condizioni ideali per attività all’aperto.

Le temperature seguiranno un andamento simile a quello calabrese: si partirà da -1 grado nelle ore notturne per raggiungere una massima di circa 9 gradi nel pomeriggio. Anche qui l’escursione termica sarà notevole, richiedendo un abbigliamento adeguato soprattutto per chi esce nelle prime ore del mattino. L’umidità si posizionerà al 67%, leggermente più alta rispetto a Catanzaro ma comunque gestibile. L’elemento distintivo di Bari sarà rappresentato dal vento: con una velocità media di quasi 21 chilometri orari, la ventilazione risulterà sostenuta, seconda solo a Napoli tra le città analizzate. Si tratta di una brezza moderata che si farà sentire, specialmente lungo il lungomare, capace di abbassare la temperatura percepita e rendere necessario un abbigliamento che protegga adeguatamente dal vento.

Un Capodanno diviso in due

Analizzando complessivamente la situazione meteorologica del primo gennaio, emerge chiaramente una divisione tra Centro-Nord e Sud. Milano e Roma affrontano condizioni più rigide e instabili, con temperature particolarmente basse nel capoluogo lombardo e incertezza sulle precipitazioni nella Capitale. Il freddo intenso al Nord, con temperature sotto zero per diverse ore, contrasta nettamente con la mitezza delle regioni meridionali.

Il Sud Italia, rappresentato da Napoli, Catanzaro e Bari, beneficia di temperature più miti e, nel caso di Calabria e Puglia, di cieli sereni e condizioni stabili. Napoli rappresenta un caso intermedio, con temperature gradevoli ma precipitazioni probabili e vento forte. La ventilazione rappresenta un elemento comune a diverse città meridionali, con Napoli e Bari che registrano velocità significative, capaci di influenzare sensibilmente il comfort percepito all’esterno.

Le temperature massime variano considerevolmente lungo la Penisola, dai soli 3 gradi di Milano ai 12,5 gradi di Napoli, evidenziando una differenza di quasi 10 gradi tra Nord e Sud. Questa variabilità termica riflette la complessità geografica e climatica italiana, dove poche centinaia di chilometri possono fare la differenza tra un freddo pungente e condizioni quasi primaverili per la stagione. Le minime notturne, invece, presentano valori sotto zero in ben quattro città su cinque, con l’eccezione di Napoli che si mantiene su valori positivi grazie all’influsso mitigatore del mare.

Come organizzare la giornata

Per chi si trova a Milano, il consiglio è di vestirsi a strati con particolare attenzione alla protezione dal freddo: giacca pesante, sciarpa e guanti sono indispensabili, soprattutto nelle ore mattutine e serali. Le attività all’aperto sono possibili grazie all’assenza di pioggia, ma è preferibile concentrarle nelle ore centrali quando le temperature saranno meno rigide. Attenzione alle superfici ghiacciate nelle prime ore del mattino: marciapiedi e strade potrebbero essere scivolosi.

A Roma sarà opportuno portare con sé un ombrello pieghevole, dato il 55% di probabilità di pioggia. L’abbigliamento deve essere flessibile: pesante al mattino quando le temperature sfiorano lo zero, ma alleggeribile nel pomeriggio quando si raggiungono i 10 gradi. Una giacca impermeabile e traspirante rappresenta la soluzione ideale. Le passeggiate tra i monumenti storici sono consigliate, tenendo presente che potrebbero essere interrotte da qualche goccia.

Chi festeggia a Napoli dovrà prepararsi al vento: capispalla che proteggano dalla ventilazione e calzature stabili sono raccomandati. Evitare ombrelli tradizionali che rischiano di rovesciarsi con le raffiche; meglio optare per un k-way con cappuccio per proteggersi dalla pioggia serale. Le temperature miti permettono comunque di godersi la città, magari concentrando le attività all’aperto nelle ore diurne e rientrando al coperto nel tardo pomeriggio quando è prevista la pioggia.

Catanzaro offre le condizioni migliori per attività all’aria aperta: escursioni, passeggiate panoramiche o semplicemente godersi il sole di gennaio. L’unica accortezza riguarda le ore più fredde: uscire con abbigliamento adeguato al mattino presto, per poi alleggerirsi durante il giorno. Il cielo sereno rende questa giornata perfetta per fotografie e per chi desidera iniziare l’anno all’insegna del contatto con la natura.

A Bari vale quanto detto per Catanzaro riguardo al bel tempo, con l’aggiunta dell’attenzione al vento. Il lungomare sarà particolarmente ventilato: ideale per una passeggiata corroborante ma solo se adeguatamente coperti. Giacche antivento e sciarpe sono consigliate per proteggere collo e vie respiratorie dall’aria fredda. Le temperature miti diurne invitano comunque a uscire e godersi il primo sole dell’anno, magari nei borghi storici più riparati dal vento.

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Milano al gelo senza pioggia
Roma tra nuvole e incertezza
Napoli ventosa ma mite
Catanzaro sotto il sole
Bari serena ma ventilata

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