Stanotte a Torino con Alberto Angela: il momento su Piero Angela che nessuno si aspetta, preparate i fazzoletti

In sintesi

  • šŸŽ„ Stanotte a Torino
  • šŸ“ŗ Rai 4K e Rai 1 HD, ore 21:30
  • šŸ›ļø Un viaggio notturno nella storia, nell’arte e nell’identitĆ  di Torino, guidato da Alberto Angela, tra racconti personali, ospiti d’eccezione e suggestive riprese in 4K, per celebrare la cittĆ  e la cultura italiana.

Alberto Angela, Torino, Rai 4K e lo speciale evento Stanotte a Torino: sono queste le entitĆ  che dominano la prima serata di Natale 2025 e che oggi guidano la nostra scelta su cosa vedere stasera in TV. E la veritĆ  ĆØ che poche volte un programma di divulgazione ĆØ riuscito a generare cosƬ tanta curiositĆ  ancor prima della messa in onda. Complice l’aura quasi mitologica che circonda la serie ā€œStanotte aā€¦ā€, questa nuova puntata non ĆØ solo una celebrazione della cittĆ  sabauda, ma anche un ritorno alle radici della televisione culturale italiana.

ā€œStanotte a Torinoā€, Alberto Angela e Rai 4K: perchĆ© ĆØ il titolo più forte della serata

Stasera, alle 21.30 su Rai 4K (e in parallelo su Rai 1 HD), arriva un appuntamento che ha giĆ  il sapore dell’evento: Stanotte a Torino, girato totalmente in notturna e in 4K, diretto da Gabriele Cipollitti e condotto dall’immancabile Alberto Angela. Un viaggio che cattura subito per la sua doppia natura: ĆØ allo stesso tempo il racconto di una cittĆ  straordinaria e un percorso estremamente personale, quasi intimo, per uno dei più amati divulgatori italiani.

Torino, con i suoi portici infiniti, le piazze barocche e la sua storia da prima capitale d’Italia, viene dipinta come non l’abbiamo mai vista. ƈ una cittĆ  che vive nel contrasto: antica e innovativa, elegante e industriale, piena di memorie ma proiettata nel futuro. E Angela, che qui ritrova le tracce della propria famiglia, trasforma ogni angolo in un momento di racconto emotivo. Per chi ama la divulgazione pura, questa ĆØ una manna. Per chi ama il Natale, anche di più.

Inoltre, il cast degli ospiti sembra una celebrazione dell’identitĆ  culturale e pop di Torino. Non solo Giancarlo Giannini che interpreta Fred Buscaglione, ma anche Alessandro Del Piero, Jean Alesi, Daisy Osakue, Luciana Littizzetto e perfino i Subsonica. Un mosaico di volti che rappresentano, ciascuno a modo proprio, un pezzo della cittĆ .

I momenti da non perdere di Stanotte a Torino con Alberto Angela

  • Il passaggio nella Reggia di Venaria Reale, ripresa come un monumento vivente, quasi una cattedrale laica che incarna l’apice del barocco sabaudo.
  • Il ritorno al Museo Egizio, dove ā€œStanotte aā€¦ā€ nacque dieci anni fa. Un momento carico di valore simbolico, quasi un reboot emotivo della serie.

Ma i segmenti che promettono di lasciare davvero il segno sono altri: lo sorvolo sulla Basilica di Superga, con il ricordo del Grande Torino, realizzato con una sobrietĆ  che solo Angela sa portare in televisione; il viaggio al Museo dell’Automobile con Jean Alesi; il cameo musicale di Gabbani con Giannini nei panni di Buscaglione; e quel passaggio quasi da film fantastico in cui Angela attraversa Piazza San Carlo su un’auto del 1902, mentre i droni creano coreografie di luce sopra di lui.

Un impatto culturale che va oltre lo speciale

La serie ā€œStanotte aā€¦ā€ ha creato negli anni una sua riconoscibilitĆ  estetica: droni che volano radenti, luci basse, monumenti vissuti come personaggi. Ma ciò che rende unico questo episodio ĆØ la dimensione autobiografica. Per la prima volta Angela parla apertamente di Torino come cittĆ  della sua infanzia indiretta, del padre Piero Angela, del nonno, dei primi passi fatti nel mondo Rai proprio qui. Quando si ferma davanti al murale dedicato a Piero nel centro Rai di via Verdi, il documentario esce dal suo formato classico ed entra nella memoria collettiva italiana. Per un appassionato di divulgazione, questo ĆØ un momento che definire storico non ĆØ un’esagerazione.

E poi c’è Torino. Una cittĆ  che, da anni, vive una sorta di rinascita culturale, spesso però invisibile nella narrazione nazionale. Questo speciale potrebbe essere uno di quei prodotti televisivi capaci di cambiare la percezione comune: come quando Angela mostrò la Cappella della Sindone dopo il restauro o quando rese Pompei un fenomeno pop. Qui, la sfida ĆØ ridare a Torino il peso che merita nel pantheon delle cittĆ  d’arte italiane. E sembra che lo faccia con successo.

In un’epoca in cui la TV generalista fatica spesso ad alzare l’asticella, la serata di oggi si presenta come un invito elegante, quasi un gesto d’altri tempi: dopo il pranzo di Natale e la tombola, un viaggio culturale immersivo, visivamente spettacolare e dalle forti vibrazioni emotive. Se stai cercando qualcosa che unisca stupore, calore, qualitĆ  visiva e un pizzico di nostalgia, questo ĆØ il titolo perfetto.

E chissà: tra dieci anni potremmo ricordare proprio questa puntata come la più identitaria della serie. Stasera, Torino diventa cinema. E Alberto Angela, ancora una volta, ci porta a casa la meraviglia.

Quale location di Stanotte a Torino ti incuriosisce di più?
Reggia di Venaria Reale
Museo Egizio
Basilica di Superga
Museo dell'Automobile
Murale dedicato a Piero Angela

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